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BANCA SAN GIORGIO QUINTO VALLE AGNO
Utile record oltre 8,3 milioni di euro e numeri in netta crescita per la BCC del territorio che nel Vicentino ha saputo attrarre fiducia e investimenti.
Il Consiglio di amministrazione di Banca san Giorgio Quinto Valle Agno approva un bilancio 2018 record e si prepara all’appuntamento assembleare presentando dati di esercizio che consolidano la posizione di istituto di riferimento importante del territorio: 31 filiali - con l’ultima apertura nella piazza di Schio in viale dell’Industria 18b -, 236 dipendenti con età media di 42 anni e quasi 13.000 soci, in costante progressiva crescita ogni anno.
L’utile record e le masse amministrate
E’ un utile memorabile quello che mette in cascina la Banca per oltre 8,3 milioni di euro. Il Consiglio di amministrazione ha licenziato con grande soddisfazione numeri che testimoniano la solidità della BCC con masse amministrate a 2,77 miliardi di euro, in vistoso aumento del 4,12% rispetto al precedente esercizio.
Banca sempre più solida
Sale l’indice che misura la solidità dell’Istituto al 16,4% e sale il patrimonio, che con l’utile supera i 130 milioni di euro. E’ un ottimo segnale per il territorio, soprattutto nel momento in cui prende avvio il nuovo Gruppo bancario Iccrea, cui banca san Giorgio Quinto Valle Agno ha aderito.
Raccolta in netto aumento
La banca dimostra con dati di bilancio in netto aumento sul versante della raccolta di aver conquistato nel tempo la fiducia delle comunità. Molto positiva sia la raccolta diretta (+6,8%), sia l’indiretta (+3,75%) per una raccolta totale che sfiora 1,7 miliardi di euro (+5,81%).
Impieghi in ottima ripresa
Del pari la fiducia dell’Istituto verso famiglie e imprese sul versante del sostegno è positivo e incoraggiante; soprattutto in controtendenza rispetto al dato del sistema bancario, dove si registra una flessione. Gli impieghi per Banca San Giorgio Quinto Valle Agno segnano un ottimo +1,54% rispetto al dato dell’esercizio precedente, per un totale di oltre 1,07 miliardi di euro. Questo nonostante la cessione di sofferenze per oltre 20 milioni di euro conclusa lo scorso dicembre.
Migliorano sensibilmente le coperture e il Texas ratio
Migliorano le coperture delle sofferenze dal 61% del 2017 al 68% del 2018. Anche la copertura del deteriorato segna un’ottima performance (57,56%), a fronte della scelta della BCC di operare pulizia nei conti. La cessione di npl dei mesi scorsi va proprio in questa direzione strategica.
Il Texas ratio è in continuo calo e segna una variazione in diminuzione del 15,18% rispetto all’anno precedente, raggiungendo la soglia del 75,49%.
Commenti
“Siamo orgogliosi dei risultati che presenteremo in assemblea ai nostri soci - commenta il Presidente Giorgio Sandini. E’ la nostra mission di Credito Cooperativo che ci stimola a perseguire obiettivi di sviluppo e di sostegno al territorio, ma è soprattutto la volontà di operare a favore delle nostre comunità con spirito di servizio e con lungimiranza. E vogliamo perseguirla - continua il Presidente - anche con un occhio di riguardo alle generazioni future, per contribuire a creare valore nel lungo periodo. Per il tramite della nostra capogruppo Iccrea e di Bcc Risparmio&Previdenza, possiamo soddisfare sempre meglio la richiesta di SRI, la finanza responsabile e sostenibile che è sempre più richiesta da soci e clienti che vogliono indirizzare i propri capitali verso attività che, oltre a generare plusvalore economico, siano utili alla società senza superare le capacità di carico del sistema ambientale.
“Le operazioni che abbiamo portato a termine- precisa il Direttore generale Leopoldo Pilati- ci hanno consentito di migliorare sensibilmente i nostri conti e di presentare alla compagine sociale una banca in ottima crescita. L’utile netto è il più elevato tra gli istituti di Credito Cooperativo della provincia e fra i più alti tra le Bcc della regione. E’ tra i migliori delle 142 banche del Gruppo Bancario Iccrea. I risultati sono apprezzabili soprattutto nell’attività ordinaria, dove stiamo raccogliendo ottimi consensi in relazione ai servizi che dedichiamo alla clientela. Ma questo- prosegue il DG Pilati- non è l’unica ricetta. In questi anni abbiamo sviluppato la capacità di dare consulenza specialistica ad aziende e privati, diversificando la nostra gamma di prodotti con risposte attente e personalizzate, oggi con un grande Gruppo bancario a supporto. Non solo. Abbiamo investito tempo e risorse nella formazione dei nostri collaboratori: nel 2018 le ore dedicate alla formazione interna sono state quasi 16 mila”.